Incredibile successo per l’E-day 2025, l’happening delle comunità energetiche e solari
L’evento per la transizione energetica dal basso si è tenuto al Circuito Santa Monica di Misano Adriatico, ed ha riunito numeroso iniziative, tra cui la firma del programma “Riccione Comunità Solare 2035”
Con grande partecipazione e atmosfera entusiasta si è svolto, sabato 21 giugno 2025, al Misano World Circuit Marco Simoncelli per eDay 2025, l’happening nazionale delle Comunità Solari, svoltosi nel cuore del weekend della Notte Rosa. Una giornata interamente dedicata alla transizione energetica dal basso, aperta da Leonardo Setti, ideatore del progetto e presidente del Centro per le Comunità Solari, e condotta con professionalità e passione dalla giornalista Simona Iannessa.
In apertura al panel, l ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin ha inviato un messaggio di saluto persottolineare l’importanza strategica di iniziative che promuovono la sostenibilità come bene comune e opportunità per i territori. Il vicepresidente della Regione Emilia-Romagna,Vincenzo Colla, assente per impegni istituzionali, ha fatto pervenire i suoi saluti.L’eDay 2025 ha dimostrato che la transizione energetica non è solo una sfida tecnica, ma un progetto culturale e sociale che può diventare realtà se costruito insieme.
Il momento centrale dell’evento è stata la firma pubblica del programma “Riccione Comunità Solare 2035”, un patto di Responsabilità Sociale che unisce istituzioni, cittadini e imprese per trasformare le città in luoghi capaci di produrre e condividere energia pulita.
Tra i firmatari, accanto alla sindaca di Riccione, Daniela Angelini, e al sindaco di Misano Adriatico, Fabrizio Piccioni, anche Confabitare, rappresentata dal presidente nazionale, Alberto Zanni, e dalla presidente provinciale, Daniela Montagnoli, in nome di Confabitare Rimini. Presenti anche Marco Polazzi per CNA e numerosi altri attori impegnati nella costruzione del modello di Città Solare. Il programma “Comunità Solare 2035”, è un ecosistema nazionale che unisce cittadini e imprese attorno a un Patto di Responsabilità Sociale per trasformare le città in Città Solari.
Dal 2010, Comunità Solare è la più ampia piattaforma italiana già attiva nel campo delle energie rinnovabili condivise. L’eDay 2025 è stata un’occasione per l’avvio di iniziative sul territorio che promuovano, con eventi e attività pubbliche, la transizione energetica, moduli didattici Energy@School per 100 studenti delle scuole primarie cittadine e l’autoconsumo collettivo tra famiglie e imprese del territorio. Una giornata che ha dato la possibilità di toccare con mano la transizione energetica, scoprire soluzioni accessibili e tracciare prospettive per un futuro di energia condivisa e sostenibilità, durante la quale si sono svolti eventi ed incontri tra aziende, cittadini e istituzioni.
Nel corso della mattinata è intervenuta Maria Letizia Guerra, delegata del Rettore dell’Università di Bologna all’Impegno pubblico, sottolineando il valore scientifico del progetto Comunità Solare Locale, recentemente selezionato tra le 34 best practices nazionali della VQR 2020-2024. Dopo i saluti istituzionali, la sindaca di Riccione ha rinnovato l’impegno della città per una transizione ecologica partecipata, fondata su inclusione e responsabilità collettiva.
Nel pomeriggio si sono susseguiti interventi di alto profilo, tra cui quello di Nicola Armaroli, dirigente del CNR, che ha parlato di transizione energetica in chiave scientifica e pragmatica, e quello di Leonardo Setti, che ha illustrato gli obiettivi della rete nazionale di energia condivisa. A seguire si è svolta la tavola rotonda “Transizione giusta: visione scientifica, responsabilità pubblica e scelte politiche”, moderata dal giornalista Massimo Degli Esposti e arricchita dagli interventi di esponenti del mondo istituzionale, imprenditoriale e della ricerca. L’incontro ha affrontato uno dei temi caldi di questo momento legato al decreto aree idonee che ha introdotto Paolo Burani (presidente della Commissione Territorio, ambiente e mobilità della Regione Emilia-Romagna) ponendo il tema di come debbano essere fatte le rinnovabili affinchè la transizione non sia speculativa ma ponga l’energia condivisa come bene comune e non come commodity. Il tema dell’energia come bene comune è stato ulteriormente raccolto da Giovanni Paglia (assessore a Lavoro, Politiche abitative e Politiche giovanili della Regione Emilia- Romagna), Alberto Zanni (Confabitare), Alessio Cividini (Gruppo SGR), Stefano Righetti (Delta Motors) e Giulio Cerù (blogger di Giulio Autopilot).
Tra i momenti più attesi della giornata, la premiazione della Solar Champions League, che ha visto salire sul podio la Comunità Solare di Medicina al primo posto, seguita da Civitanova Marche e da Bologna, per il loro impegno nell’autoconsumo collettivo e nella promozione delle energie rinnovabili.
L’eDay è stato caratterizzato anche da uno spazio espositivo nella Square dell’autodromo in cui le aziende sponsor, quali Costruttori della Città Solare, hanno potuto mostrare i loro prodotti e servizi per le decine di cittadini solari che hanno partecipato: dagli ombrelloni solari da balcone da collegare direttamente alla spina per alimentare la casa, ai test drive di auto elettriche e moto elettriche fino a salire sull’ autoarticolato full electric.
L’evento si è concluso con una coinvolgente ed emozionale parata di auto elettriche sul circuito, preceduta dalla distribuzione del gelato solare, simbolo di una sostenibilità che può essere anche accessibile, concreta e condivisa. Una rivoluzione silenziosa che prende forma dal basso, attraverso scelte quotidiane, tecnologie intelligenti e nuove alleanze tra pubblico, privato e cittadini.
Dichiarazioni
“È con grande orgoglio e senso di responsabilità che oggi partecipo all’eDay 2025, un evento che rappresenta non solo un momento simbolico, ma anche un atto concreto di impegno collettivo per la costruzione di un futuro sostenibile” – ha commentato Daniela Angelini, sindaca di Riccione, a margine della firma pubblica del programma ‘Riccione Comunità Solare 2035’. “Come Amministrazione crediamo che la sostenibilità sia una sfida collettiva, non un obiettivo di nicchia. Per questo abbiamo deciso di premiare i progetti più innovativi e partecipati con il titolo simbolico di ‘Costruttori della Città Solare di Riccione’. Oggi non celebriamo solo un programma, ma una visione. Una visione che mette al centro le persone, l’ambiente, la giustizia sociale e l’innovazione. Grazie a tutti coloro che stanno rendendo possibile questo cammino: al Centro per le Comunità Solari Locali, ai cittadini già attivi nelle sezioni locali, alle imprese che credono nella sostenibilità come valore, ai colleghi istituzionali e a tutti coloro che firmano oggi questo patto”.
Anche il sindaco di Misano Adriatico, Fabrizio Piccioni, nell’augurio che la sua città possa essere la prossima Città Solare, ha dichiarato: “Noi del comune di Misano Adriatico abbiamo ospitato volentieri l’evento eDay 2025 all’interno del Circuito Marco Simoncelli, perchè crediamo fortemente in questo processo di trasformazione, crediamo nella possibilità di arrivare concretamente ad una trasformazione energetica e ad aver la possibilità di produrre energia rinnovabile e pulita, ma soprattutto di poterlo fare assieme al territorio, perché da sole le istituzioni non riescono ma se si lavora insieme alle scuole, alle università, ai privati e alle istituzioni si riesce ad arrivare a quella transizione che è necessaria, non solo per l’ambiente ma anche per poter contenere i costi dell’energia”.
“Siamo già a buon punto su molti fronti della sostenibilità e in alcuni casi ci stiamo muovendo anche con una certa rapidità” – ha commentato Alberto Zanni, presidente di Confabitare. “Tuttavia, quando si parla della riqualificazione energetica delle abitazioni, è evidente che siamo in ritardo. Le scadenze europee ci impongono di intervenire in tempi stretti sul patrimonio edilizio esistente, ma a oggi manca ancora un piano strutturato e stabile che accompagni davvero i cittadini in questo percorso. È fondamentale capire quando si partirà concretamente con questa trasformazione e, soprattutto, quali strumenti verranno messi a disposizione dei proprietari per affrontare interventi spesso complessi e costosi. Non possiamo pensare che la transizione energetica avvenga senza un impegno pubblico forte, fatto di incentivi accessibili, procedure semplificate e sostegni economici adeguati per rendere le nostre città più efficienti, meno inquinanti e realmente sostenibili, senza lasciare indietro nessuno”.
Maria Letizia Guerra, delegata del Rettore dell’Università di Bologna all’Impegno pubblico, ha dichiarato: “La giornata di oggi segna un altro passo importante del progetto Comunità Solari ideato dal prof. Leonardo Setti perché, includendo le imprese romagnole, viene a identificare un rinnovato modello di convivenza collettiva che è quello di Città Solare in cui la ricerca tecnologica genera valore pubblico e l’energia diviene bene comune. Questi sono gli obiettivi che l’Università di Bologna persegue nella volontà di accrescere la sua responsabilità sociale nei contesti locali e globali in cui collabora con la società e le imprese”.
“La terza edizione dell’happening nazionale delle comunità solari ha portato grosse novità tra cui le tecnologie fotovoltaiche e batterie da balcone per rendere l’energia rinnovabile sempre più accessibile a tutti” – ha commentato Leonardo Setti, ideatore del progetto e presidente del Centro per le Comunità Solari. “Comunità solari è un ecosistema in cui imprese, cittadini, amministrazioni pubbliche e ricercatori si uniscono in un patto di responsabilità sociale per trasformare le città in città solari: inclusive e sostenibili.”





Comments (0)